Genova è città di contrasti, a volte estremi, è città di sorprese, città d’arte, ma anche città industriale. E’ il più grande porto italiano, presenta spiagge affollate, grattacieli di vetro e torri medioevali, centri direzionali e antichi borghi rimasti intatti.
E’ città “verticale” per l’altezza dei suoi palazzi e la ristrettezza dei suoi vicoli, i “caruggi”.
E’ città di contrasti nella luce, abbagliante sulla distesa del mare oppure incerta nell’ombra perenne dei suoi vicoli più interni, di contrasti nei colori, con facciate dipinte e il nero dell’ardesia.
Genova ha ventisei secoli di storia ed è sempre stata “porta” di civiltà, tra Oriente e Occidente, tra Mediterraneo ed Europa.
Alleata dei Romani contro Cartagine, subì un terribile sacco dal fratello di Annibale, Magone.
La sua grande espansione inizia nell’anno Mille, quando diventa una potente repubblica marinara ed estende il suo dominio mercantile e militare su gran parte del Mediterraneo. Con Andrea Doria, doge nel 1528, la Repubblica di Genova raggiunge l’apice della propria potenza: ricchi mercanti e straordinari navigatori, finanziatori dell’impero spagnolo di Carlo V.
Genova è anche protagonista del Risorgimento Italiano.
Con il ‘900 Genova si sviluppa come grande porto moderno, oggi è un centro importante di innovazione tecnologica.