Circa 3.500 anni fa sulla collina di Barumini gli antichi costruirono un nuraghe e un piccolo villaggio di capanne. I nuraghi sono eccezionali monumenti a mezza strada tra l’edilizia difensiva e quella civile, sono sopravvissuti fino ai giorni nostri a testimonianza di una cultura millenaria collegata alle civiltà megalitiche del bacino del Mediterraneo. Le strutture architettoniche sono costituite da torri a due piani a forma di tronco di cono, realizzate con pietre di notevoli dimensioni disposte a secco in cerchi concentrici sovrapposti che si stringono verso la sommità.
La civiltà nuragica svolse un ruolo importante nella diffusione della cultura micenea ed in seguito di quella fenicia, anche se alcune sue peculiarità rimangono avvolte dal mistero, forse incomprensibili perché estranee alla cultura greca classica.
Su Nuraxi è l’esempio più completo e meglio conservato di nuraghe.
Iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale:
Napoli (Italia), 1-6 dicembre 1997
Criteri Iscrizione
(i) rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo;
(iii) essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa;
(iv) costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri una o più importanti fasi nella storia umana.