La Villa Romana del Casale

La villa si sviluppa in 48 ambienti ricoperti da mosaici che permettono di ripercorrere la storia del più grande fra gli Imperi, con le scene di vita quotidiana, le raffigurazioni di eroi e divinità, le scene di caccia e di giochi. Le rappresentazioni sono state orientate in modo che il lato frontale sia rivolto verso l’ingresso di ogni stanza. La sua struttura interna si articola attorno al peristilio e alla sua grande fontana, a monte dei quali si trovano la basilica e due appartamenti privati. A fianco, preceduto da un portico di forma ellittica, si trova un triclinio monumentale, mentre lungo i suoi fianchi sono presenti altri appartamenti.

Un ingresso monumentale introduce alla pars rustica della domus e alle thermae. All’esterno sono stati rinvenuti due acquedotti usati per l’approvvigionamento delle fontane, dei servizi e del quartiere termale.

Tutto il complesso architettonico della Villa è costruito su terrazze digradanti per permettere una perfetta e agevole dislocazione degli ambienti.
Gli interni presentano una ricchezza decorativa pavimentale e parietale senza pari divenendo il massimo esempio dell’arte romana del mosaico.

Circa 3500 metri quadri di superficie sono ricoperti da mosaici in perfetto stato, forse eseguiti da maestri africani. Gli esempi di mirabile leggerezza e maestria sono innumerevoli, ma su tutti spicca la Grande Caccia raffigurante la cattura di animali feroci destinati ai giochi circensi. La Villa del Casale rappresenta una fondamentale testimonianza per la comprensione della vita e della civiltà romana di cui ci offre, grazie alla perfetta conservazione degli ambienti e delle rappresentazioni musive, un inimitabile affresco.