Un po’ di storia…

Le origini della città di Assisi sono incerte, anche se le più antiche tracce della presenza umana nel territorio risalgono al tardo neolitico. Gli Umbri furono la prima popolazione ad abitarvi, ma nell’89 a.C. Assisi divenne Municipio Romano. Tra le vestigia del Municipium sono ancora ben conservati la facciata del Tempio di Minerva, l’Anfiteatro, le Mura Romane, resti del Forum, una casa nobiliare affrescata (ritenuta la dimora di Properzio).

Dal III secolo, per un lungo periodo, le notizie su Assisi sono molto rare.

Dopo la caduta dell’Impero Romano subì i danni delle invasioni barbariche. Verso l’anno mille, grazie allo sviluppo dei movimenti monastici, in particolare dei Benedettini, e alla nuova condizione politica di Comune libero e indipendente, Assisi conobbe un periodo di prosperità e di ripresa economica e demografica. Nel 1182 nacque San Francesco, il cittadino assisiate più conosciuto nel mondo, che venne proclamato santo nel 1228, solo due anni dopo la sua morte. Da questo momento la storia della città del monte Subasio entra di diritto nella storia d’Italia e del mondo e il movimento francescano avrà ben presto diffusione universale. Il nome di Assisi è legato ad un’altra grande figura religiosa: S. Chiara, fondatrice delle “Clarisse”.

La città fu spesso in guerra con la vicina Perugia, mentre aspre furono le lotte intestine tra le due fazioni che, in occasione del Calendimaggio, ancora si scontrano ogni anno, contendendosi il Palio.

Secoli di dominazione imperiale, di sudditanza al papato e di dipendenza dalle signorie hanno accompagnato la città nel lungo cammino che l’ha portata a divenire parte del nascente stato italiano. Con l’unità d’Italia e con la costruzione dello scalo ferroviario, la città si è aperta al commercio e soprattutto al turismo, essenzialmente religioso e di pochi visitatori di élite.

Nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco, il Sindaco riuscì a portare ad Assisi oltre due milioni di pellegrini da tutto il mondo.

Papa Giovanni Paolo II l’ha eletta Capitale della Pace e del Dialogo.