Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano sono il magnifico risultato dell’opera combinata della natura e dell’uomo.
I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico sino all’Età del Rame. La presenza di queste antiche culture è testimoniata dalle tracce lasciate sia nelle grotte costiere sia in quelle interne lungo i percorsi del crinale dei massicci montuosi, sia nel vallo di Diano.
Intorno al XVII secolo a.C. i Greci formarono la città di Poseidonia, mentre i Focei dell’Asia Minore fondarono Velia.
Con la caduta dell’Impero Romano iniziò il lungo periodo delle dominazioni barbariche. Questo incontro/scontro fra diverse culture determinò il nascere di complessi architettonici e pittorici di grande bellezza.
E’ il Parco mediterraneo per eccellenza grazie alla specifica tipologia ambientale che lo contraddistingue.

La macchia mediterranea si estende nella zona costiera insieme con gli ulivi e i boschi sempreverdi.
Nelle quote superiori e nell’interno si ergono querce, aceri, tigli, olmi, frassini e castagni, mentre, a quote maggiori, i faggeti coprono i monti.
Vista la grande varietà della morfologia e della flora del parco, non è strana la presenza di una diversificata fauna. Nelle zone montane si trovano le Aquile Reali, la Lepre appenninica e la Coturnice, che rappresentano forme animali autoctone appenniniche ormai estinte in molte parti del territorio. Tra i pascoli vi sono lupi, volpi e martore.