Basilica di San Vitale
La Basilica di San Vitale, iniziata sotto il dominio dei Goti nel 527, fu consacrata nel 548 sotto il dominio bizantino.
La Basilica, a pianta ottagonale, rappresenta uno straordinario esempio di architettura bizantina. I mosaici rappresentano certamente il complesso musivo più importante dell’arte cristiana del periodo tardo-antico.
Battistero degli Ariani
Il Battistero degli Ariani é l’edificio di culto a pianta ottagonale dove si possono ammirare gli splendidi mosaici della transizione dal V al VI secolo. I due registri musivi della cupola illustrano il Battesimo di Cristo nel Giordano, evidente imitazione del battistero cattolico, detto Neoniano.
Battistero Neoniano
Il Battistero cattolico, denominato Neoniano per i mosaici fatti fare da Neone (anno 458) ha l’originale addizione della simbologia del Paradiso e la presenza dei profeti negli stucchi.
Nessun battistero dell’antichità cristiana, neppure quello di Roma al Laterano, può competere, per perfezione musiva e conservazione monumentale con questo di Ravenna.
Il suo pregio sta nei tre registri musivi, arricchiti dai meravigliosi stucchi dei sedici profeti: quattro maggiori, dodici minori.
La Cappella Arcivescovile
E’ l’unico edificio di culto di un episcopio antico ancora conservato di sommo valore artistico della fine V secolo. Originale creazione in rapporto alla Messa che si celebrava quotidianamente dal Vescovo e dal Clero è il sacrificio di Cristo portato in cielo dai quattro Arcangeli.
Mausoleo di Galla Placidia
La struttura e le immagini del Mausoleo sono rievocative della vita e della morte della principessa imperiale Galla Placidia coinvolta nella storia dell’impero del padre Teodosio il Grande.
Il Mausoleo è a forma di croce latina e il simbolo principale del mosaico stesso nel centro della volta è la croce celeste che splende tra le stelle del cielo, nel cielo della salvezza eterna, nel cielo del Regno di Dio.
Questo Mausoleo, assai simile ai grandi mausolei pagani, é interamente rivestito all’interno dai simboli cristiani dell’immortalità e della vita eterna.
Mausoleo di Teodorico
Il misterioso edificio fu fatto costruire dal re goto Teodorico nel 520 d.C. nei pressi della necropoli per farne il proprio sepolcro.
Esempio di arte della tarda antichità venne costruito con grandi blocchi di sasso istriano, a pianta centrale, e si sviluppa su due piani, coperto da un unico grande masso che è probabilmente uno dei più grandi monoliti al mondo usato come cupola.
Al piano superiore vi è un grande sarcofago a vasca di porfido che forse ha contenuto le spoglie di Teodorico, rimosse durante il dominio bizantino.
Basilica di S.Apollinare in Classe
E’ l’edificio di culto più illustre della Chiesa ravennate seconda solo a Roma nella storia della chiesa antica.
L’imponente monumento viene eretto sulla primitiva sepoltura di Apollinare, all’interno il ritmo creato dalle 24 colonne di marmo greco venato trasversalmente, si conclude nel verde delicato del prato musivo in una unità tra architettura e decorazione.
Il centro di questa basilica ecclesiale è occupato da una delle più splendide teofanie dell’antichità cristiana, la grande trasfigurazione simbolica che occupa l’intero catino absidale in tessere di mosaico dove la croce della resurrezione campeggia in posizione dominante.
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
Tra le Basiliche di Ravenna è quella più carica di storia, sintesi del regno ostrogoto di Teodorico e dell’impero di Giustiniano.
La gloria del potere del re goto é ritratta nei grandi quadri del Palatium, con la città di Ravenna e del Portus, con la città di Classe.
Un monumento storico, artisticamente sublime, che l’arcivescovo Agnello modificò togliendo i magistrati ariani e integrò con le processioni trionfali nella cultura cattolica di Santi e Re Magi.