“Sovente, alle due di notte, rientrando nel mio alloggio, a Bologna, attraverso questi lunghi portici, l’anima esaltata da quei begli occhi che avevo appena visto, passando davanti a quei palazzi di cui, con le sue grandi ombre, la luna disegnava le masse, mi succedeva di fermarmi, oppresso dalla felicità, per dirmi: Com’è bello!” (Stendhal, Voyages en Italie, 1826)
Il sito seriale I Portici di Bologna è uno dei sistemi porticati più rappresentativi al mondo. Si tratta di un catalogo che rappresenta tutte le fasi storiche, e quindi architettoniche, che hanno avuto luogo, di cui le dodici componenti sono i risultati più rilevanti e prestigiosi.
Queste componenti, selezionate tra gli oltre 62 km di portici bolognesi situati sia nelle aree centrali sia nelle aree periferiche, secondo un criterio di rappresentatività, sintetizzano l’intero sistema. Costituiscono un insieme rappresentativo di tipologie, caratteristiche architettoniche e funzioni urbane e sociali in un arco temporale molto ampio.
Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale:
Fuzhou (China), 16 – 31 Luglio 2021
Criteri di iscrizione
(iv): la serie dei portici di Bologna, selezionati nel contesto del sistema porticato che permea la città storica e ha significative presenze nella città contemporanea, rappresenta in maniera esemplare una tipologia architettonica di antica origine e ampia diffusione, mai abbandonata fino ad oggi, ma in continua evoluzione attraversando le fasi storiche delle trasformazioni urbane.
La serie rappresenta esemplarmente, nelle varie declinazioni cronologiche, tipologiche e funzionali, una varietà di tipologie edilizie porticate, diffuse tra le abitazioni civili della classe operaia e le residenze aristocratiche, le fabbriche pubbliche e religiose, che sono state sviluppate dal XII secolo all’epoca contemporanea. Fu impiegata una gamma ampia di materiali e stili che sussiste ancora oggi come risultato di una città che si espande e cambia nel tempo.