Un po’ di storia…

Sulle propaggini occidentali del Golfo della Spezia si estende il territorio di Porto Venere formato dai paesi di Fezzano, Le Grazie e Porto Venere e dalle isole di Palmaria, Tino e Tinetto.

Le origini sono documentate a partire dal II secolo d.C. quando, in un antico itinerario nautico, Portus Veneris è indicato quale stazione navale delle triremi romane per le rotte della Gallia e della Spagna. Sicuramente antecedente a questa data è però l’insediamento nel promontorio che, a partire dal 1113 divenne baluardo di Genova nel Tirreno, legando il destino alla grande Repubblica Marinara, e continuò nel tempo ad essere importante porto della navigazione commerciale.
Alla fine del XIX secolo ebbero inizio i primi lavori di restauro delle emergenze architettoniche che hanno consentito la conservazione di un complesso paesaggistico in cui l’ambiente naturale e l’opera dell’uomo si fondono mirabilmente.

Il borgo di Porto Venere offre un ineguagliabile panorama con l’unicità degli antichi portali delle case-torri che si allineano strette l’una all’altra lungo i caruggi e il Castello Doria che rappresenta un mirabile modello d’architettura militare genovese. Caratteristica la Chiesina di San Pietro, arroccata sulla roccia costruita dai Genovesi sulle vestigia di una chiesa paleocristiana.