Il sito, collocato in provincia di Treviso, comprende una fascia collinare che da Valdobbiadene si estende verso est fino al Comune di Vittorio Veneto. Quest’area è caratterizzata da una particolare conformazione geomorfologica, denominata hogback, costituita da una serie di rilievi irti e scoscesi allungati in direzione est-ovest e intervallati da piccole valli parallele tra loro.
In questo ambiente, l’uomo ha saputo nei secoli adattarsi, modellando le ripide pendenze e perfezionando la propria tecnica agricola. Espressione di questa capacità adattiva è il ciglione, una particolare tipologia di terrazzamento, che utilizza la terra inerbita al posto della pietra e che viene preferita ad altre sistemazioni poiché contribuisce alla solidità dei versanti e riduce l’erosione del suolo.
Il lavoro di migliaia di piccoli viticoltori ha permesso la creazione di un paesaggio agrario molteplice sia nelle forme che nella composizione. Un paesaggio definito “a mosaico”, fortemente parcellizzato e interconnesso, caratterizzato da appezzamenti vitati intervallati da un’importante presenza di elementi boscati ed improduttivi che funzionano come un’efficace rete ecologica in grado di fornire servizi eco-sistemici di qualità.
Iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO
Baku, Azerbaijan – 7 luglio 2019
Criterio di iscrizione
(V) Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un paesaggio viticolo derivante dall’interazione della natura e dell’uomo nel corso dei diversi secoli. L’adattamento alle dorsali collinari e la loro trasformazione ha richiesto lo sviluppo di pratiche specifiche dell’uso del suolo, già dal XVII Secolo. Nei secoli l’uomo ha saputo perfezionare la gestione del vigneto a mano sui pendii ripidi e creare delle terrazze erbose, conosciute come ciglioni, che seguono i contorni del paesaggio e favoriscono la stabilizzazione dei terreni. Il risultato è quello di un paesaggio caratterizzato da vigneti che contribuiscono a configurare le caratteristiche estetiche del paesaggio, con file perpendicolari di viti alte, intervallate da insediamenti rurali, foreste e piccoli boschi.