Cerveteri

Cerveteri, Caisra in etrusco, Agylla per i Greci, Caere per i Romani, era una delle metropoli più importanti dell’antica Etruria. Viene fondata, secondo la tradizione, dai Pelasgi (Strabone), mitica popolazione di origine greca, e la vita della città è documentata fin dal IX secolo a.C. e prosegue per tutto il millennio. I suoi commerci si svolgevano in tutto il bacino del Mar Mediterraneo.


La Necropoli della Banditaccia

Era la più importante delle necropoli della città. Preservata nella sua interezza, è di gran lunga la più vasta del mondo antico, giunta fino a noi. Rappresenta una riproduzione perfetta della città abitata dai vivi con tombe che riproducono fedelmente la tipica struttura delle case etrusche, fornendo un esempio unico di architettura civile dall’età arcaica al periodo tardo-ellenistico, per un periodo di circa sei secoli. E’ la principale area di sepolture dell’antica Caere, in cui si concentra la maggior parte delle tombe monumentali (circa 20.000 tombe a camera). L’area aperta al pubblico si estende per quasi 10 ettari, coprendo meno di un decimo dell’estensione complessiva della necropoli. Tra i numerosi sepolcri si trovano la Tomba dei Capitelli, la Tomba della Capanna, la Tomba dei Rilievi, la Tomba della Cornice, mentre al di fuori del recinto monumentale sono visibili il Tumulo degli Scudi e delle Sedie, il Tumulo degli Animali dipinti e la Tomba delle Cinque Sedie.