I nove Sacri Monti

Sacro Monte di Belmonte – Valperga (TO)

Venne iniziato nel 1712 per volere del padre francescano Michelangelo da Montiglio, dopo un periodo trascorso in Palestina. Il complesso monumentale comprende un santuario di origine medievale e tredici cappelle dedicate alla Passione di Cristo, che si snodano lungo un percorso circolare attraverso un bosco di querce e castagni.

 

Sacro Monte di Crea – Serralunga di Crea (AL)

I lavori di edificazione del Sacro Monte iniziano nel 1589 su iniziativa del priore di Crea, Costantino Massino, che progetta l’ampliamento del preesistente santuario mariano. Il Sacro Monte di Crea è composto da 23 cappelle, realizzate in due differenti fasi costruttive, una cinque-seicentesca e l’altra ottocentesca.

 

Sacro Monte Calvario di Domodossola – Domodossola (VB)

Nel 1656 ebbero inizio i lavori per la realizzazione di un’opera che consentisse ai pellegrini di rivivere, attraverso un percorso catechistico-devozionale, gli episodi della Via Crucis e della Passione di Cristo sul Calvario. Gli interventi vennero realizzati nell’arco di quasi due secoli, conferendo alle 15 cappelle caratteri architettonici che spaziano dal barocco al neoclassicismo.

 

Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa – Ghiffa (VB)

Il Sacro Monte comprende tre cappelle principali dedicate a soggetti biblici e altre due cappellette minori, corpo unico con il santuario e il porticato della Via Crucis. L’edificazione del Santuario della Santissima Trinità avviene tra il 1605 e il 1617 sui resti di un antico oratorio medievale.

 

Sacro Monte di Oropa – Oropa (BI)

Il Sacro Monte è composto da dodici cappelle dedicate alla vita della Vergine, disposte in due file parallele e allineate lungo un percorso a zigzag. Il complesso del santuario e del Sacro Monte è considerato il più importante luogo di culto mariano dell’arco alpino.

 

Sacro Monte di Orta – Orta San Giulio (NO)

Il Sacro Monte di Orta è dedicato a San Francesco d’Assisi e ciascuna delle venti cappelle, che si susseguono in un itinerario a spirale, ripercorre episodi della vita del santo. La costruzione delle cappelle si protrae per oltre un secolo, trasformando il percorso in un’occasione di lettura di stili architettonici diversi.

 

Sacro Monte di Ossuccio – Ossuccio (CO)

Il Sacro Monte è costituito da quindici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, realizzate tra il 1635 e il 1710. Le cappelle, collegate da una strada acciottolata, sono distribuite lungo il percorso ascensionale che conduce al santuario della Madonna del Soccorso, all’interno del quale si trova l’ultima edicola.

 

Sacro Monte di Varallo – Varallo (VC)

Alla fine del XV secolo, il frate francescano Bernardino Caimi, di ritorno dalla Terra Santa, decide di riprodurre in Valsesia i luoghi santi di Palestina, una “Nuova Gerusalemme”. Il Sacro Monte è composto da una basilica e da 45 cappelle affrescate e popolate da oltre ottocento statue che evocano avvenimenti della vita di Cristo. Il pittore, scultore e architetto Gaudenzio Ferrari realizza, all’interno delle cappelle, una geniale e innovativa compenetrazione di pittura e scultura, dotata di forte realismo, affinché il devoto si sentisse fortemente coinvolto e parte delle scene stesse.

 

Sacro Monte di Varese – Varese

La Via Sacra fu edificata a partire dal 1604 per iniziativa del padre cappuccino Giovanni Battista Aguggiari. Le 14 cappelle sono dedicate ai Misteri del Rosario, l’ultimo dei quali trova posto all’interno del santuario al termine del percorso devozionale.

 

(testi tratti da www.sacrimonti.net)